Freselle Integrali o Bianche
Varietà: Bianche, Integrali.
Ingredienti : Farina di grano tipo ‘0’, acqua, farina di grano integrale 40%(integrale), sale, lievito di birra.
Valori Nutrizionali : quantità per 100gr di Freselle Bianche.
- Valore Energetico 341 kcal;
- Proteine 11 g;
- Grassi 1,09 g
- di cui saturi 0,1 g;
- Carboidrati 69,70 g;
- Zuccheri 3,40 g;
- Fibre 5,25 g;
- Sodio 0,6 g.
Informazioni Aggiuntive: Contiene GLUTINE, senza coloranti, senza additivi, senza conservanti.
Il prodotto non contiene Mais, Soia, e loro derivati. Ai sensi del Reg. CE 1829/2003 E 1830/2003 non contiene organismi geneticamente modificati.
Le freselle (o friseḍḍa, freseḍḍa, frisa o friseddha nelle varie varianti pugliesi) è un tarallo di grano duro (ma anche orzo o in combinazione secondo varie proporzioni) cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Ne consegue che essa presenta una faccia porosa e una compatta. Importante è distinguere tra la frisa e il pane: la frisa infatti non è un pane, in quanto è cotto due volte (bis-cotto).
“Getta il tuo pane nell’acqua, perché dopo molto tempo lo ritroverai” (L’Ecclesiaste, 11,1).
Queste parole non si riferiscono alla fresella, ma le starebbero a pennello. La “fresella” meridionale, altro non è che una fetta di pane messa nuovamente nel forno (e dunque bi-scottata): ma basta spugnarla con un po’ d’acqua, ed ecco che, “dopo molto tempo”, quel pane lo si ritrova, pronto all’uso. La fresella è un cibo povero. Nel senso di “adatto ai poveri”, perché costa poco.
Ma è povera anche lei, priva com’è di tutto. Anche di grassi, il che la rende perfetta per le diete. Assai più dei crackers, e dei grissini; grassini anziché no, essendo fatti con l’olio, o con altri grassi, nel tentativo di dar loro un po’ di sapore. Ma proprio qui sta la grandezza della fresella: lei non pretende nemmeno di avercelo, il sapore. La fresella si candida come umile compagna di viaggio, e in questo è impagabile. La sua asciuttezza le rende resistente al tempo e alla distanza: trattandosi di pane già secco in partenza, non può infatti diventare secca. E soprattutto, non va a male.
Va piuttosto a mare: i marinai, costretti a lunghi mesi di navigazione senza toccare terra, se ne portavano appresso quantità ragguardevoli. Se la mangiavano sul mare, e col mare: spugnandola cioè in un po’ d’acqua salata. In modo da ammorbidirla e salarla al punto giusto.
Ricetta: Insalata calabrese con freselle
Ingredienti: freselle, patate, capperi sotto sale, pomodori, cetrioli, olive nere greche, olive verdi greche, olio extra di oliva, sale, foglie di basilico fresco.
Preparazione: Taglia sottilmente la cipolla e mettila a bagno in aceto. Lava i capperi dal sale in acqua tiepida e mettili in aceto.Fai bollire le patate, poi tagliale a pezzi grossi e condisci con olio, sale e l’aglio. Tieni da parte. Sbuccia i cetrioli, tagliali a tocchetti e condiscili.Metti le olive, sia nere, sia verdi, in una ciotola e condisci con i capperi strizzati, origano e olio. Bagna le “freselle”, spezzale in modo grossolano e mettile sopra tutti gli ingredienti che nel frattempo avrai riunito in un’unica insalatiera. Guarnisci con foglie di basilico.
Altre ricette sono disponibili alla pagina: Ricette.